MTV DIGITAL DAYS 11/12 SETTEMBRE 2015: UNA ROVINA ANNUNCIATA
A giugno 2015 si è saputo da Internet che a settembre si sarebbe svolta nella Villa e nei Giardini reali una due giorni dedicata al digitale, organizzata da MTV, il cui piatto forte sarebbero state due nottate di dj set gratuite nel grande prato retrostante la Villa, che avrebbero attratto migliaia di giovani a ballare musica techno.
Pur non essendo contrari alle manifestazioni ludiche e ai concerti in generale, ricordando quanto era già successo in occasione dell' Asus Electric Run del 25 aprile [vedi articoli de ”Il Giorno” 18 e 28 aprile] e che si è puntualmente replicato, in forma amplificata, con il concerto di Manu Chao [leggi l'articolo di Marco Galvani de ”Il Giorno” 22 giugno; guarda le foto del dopo concerto], ci siamo rivolti agli enti di tutela della Villa, dei Giardini e del Parco, - il Consorzio [vedi articolo de ”Il Giorno” 25 giugno 2015] e la Soprintendenza [vedi lettere del 12 e 14 luglio, 27 agosto 2015] - perché non autorizzassero un'altra manifestazione che avrebbe danneggiato il grande “prato storico” stabile della Villa Reale [vedi comunicato del 29 giugno 2015; leggi l'articolo de ”Il Giorno” del 30 giugno 2015].
La Soprintendenza ha risposto con una lettera nella quale non fa riferimento alcuno alla concessione dell'autorizzazione ma si limita a assicurare «la massima attenzione nello svolgimento dei propri compiti istituzionali inerenti la tutela del patrimonio culturale» [leggi la risposta della Soprintendenza]. L'elusività della risposta, arrivataci il 10 settembre, alla vigilia della manifestazione, ci ha costretto a inviare immediatamente un ennesimo sollecito a confermare o meno l'autorizzazione della stessa [lettera del 10 settembre 2010], al quale la Soprintendenza non ha risposto. A tutt'oggi non si sa se l'MTV Digital Days dell'11 e 12 settembre 2015, che ha devastato il grande prato storico dei Giardini della Villa Reale sia stato autorizzato dalla Soprintendente.
Il Consorzio ha risposto ai numerosi cittadini che hanno inviato una lettera di protesta, con una mail nella quale [lettera di protesta e risposta del Consorzio 23-26 giugno], fra l'altro, si fa riferimento al fatto che la stessa manifestazione si era svolta nei giardini di Venaria Reale nei due anni precedenti, dimenticandosi colpevolmente però di dire che MTV è stata sfrattata da Venaria dal nuovo direttore proprio per l'incompatibilità con il monumento da poco restaurato, ed è anche per questo che è approdata a Monza.
Anche il Sottosegretario ai Beni culturali, dottoressa Ilaria Borletti, da noi interpellata, si è limitata ad affidarsi alle rassicurazioni superficiali date dal Consorzio e non si è preoccupata del fatto che, mentre la manifestazione veniva ampiamente pubblicizzata sul web, non fosse stata inoltrata «alcuna richiesta formale di autorizzazione» alla Soprintendenza [risposta e contro-risposta Sottosegretario Borletti 10-12 luglio 2015].
A titolo di informazione, ricordiamo in contemporanea che il Prefetto, in accordo con l'assessorato alla sicurezza, non ha autorizzato, dunque ha annullato, il festival di musica elettronica previsto nel Parco Sempione di Milano per il 10-12 settembre, sulla base della considerazione che il Parco Sempione «ne sarebbe stato sicuramente danneggiato» [leggi l'articolo da ”La Repubblica Parco Sempione”].
Malgrado gli allarmi lanciati dai cittadini e da noi, l'MTV Digital Days si è dunque tenuto: nei Giardini storici è stato montato un grande palco che oscurava la Villa, tre posti di vendita della birra Tuborg (sebbene si sapesse che sarebbero arrivati migliaia di ragazzini non maggiorenni), uno stand della Seat Ibiza e una mogolfiera della Samsung Galaxie, e per due serate si sono tenuti DJ set con musica assordante, calpestio sfrenato del grande prato storico dietro la Villa che è diventato una discarica di mozziconi, tappi di bottiglie e di lattine, bicchieri di plastica, cucchiaini di plastica, palloncini scoppiati. Guarda: le foto, il video.
Il danno fin troppo annunciato si è prodotto [art Monica Guzzi 13 settembre 2015] e tutti hanno potuto rendersene conto tranne il Presidente (il Sindaco Roberto Scanagatti) e il Direttore del Consorzio (Lorenzo Lamperti) che hanno continuato a minimizzare sostenendo che non si fosse prodotto alcun danno e che l'erba sarebbe ricresciuta [leggi gli articolo da ”Il Giornale di Monza”, 22 settembre 2015; ”Il Giorno”, 01 ottobre 2015].
Ci siamo rivolti al Comando della Polizia urbana di Monza, al Comando Provinciale e Sicurezza Ambientale di Monza e Brianza nonché al Corpo Forestale dello Stato, invitandoli, come enti preposti al controllo sull'inquinamento da rifiuti speciali, a controllare che venissero rimossi tutti i detriti e che non venissero intraprese opere di ripristino del prato prima di aver pulito minunziosamente onde evitare di procurare «pregiudizio irreversibile al delicato equilibrio ambientale del manto e del sottosuolo, con conseguente persistente inquinamento di un'area che, oltre a essere parte integrante di un prato monumentale protetto ai sensi dell'art. 9 Cost., è frequentato da visitatori e cittadini [diffida rifiuti del 14 settembre 2015].
Ancora una volta la risposta è stata superficiale: la sola polizia urbana ha verificato lo stato di pulizia del terreno in un sopralluogo condotto assieme al direttore del Consorzio che, come si è visto, è parte in causa, mentre noi, che abbiamo sollevato il problema e che siamo l'altra parte in causa, siamo stati del tutto ignorati. Scontato il risultato: tutto a posto, rifiuti totalmente rimossi, malgrado l'evidenza [immagini di mozziconi nei prati dopo la pulizia], dunque si sarebbe potuto procedere alla risemina e così si è fatto. Questione chiusa.
Le risposte assenti (da parte della Soprintendenza) e minimizzanti (da parte del Consorzio) ci hanno indotto a commissionare a un esperto una relazione tecnica per avere un parere scientifico su una questione che non può essere lasciata alle opinioni o al sentito dire. La relazione tecnica [leggi la relazione] ha dimostrato che la questione non è per nulla chiusa [comunicato stampa], che il danno c'è stato e, soprattutto che i prati del Parco e dei Giardini della Villa Reale di Monza non sono in grado di sopportare il calpestìo, i rifiuti e il compattamento prodotti dai concerti e dalle manifestazioni con molto pubblico [leggi l'articolo da ”Il Giorno” 10 ottobre 2015].
Abbiamo messo a disposizione degli enti di tutela (Ministero dei Beni culturali, Soprintendenza e Consorzio) la Relazione tecnica affinché ne tengano conto onde evitare in futuro scelte sbagliate e dannose per il monumento paesistico che è loro dovere tutelare.
La relazione contiene anche utili indicazioni su come mantenere e salvaguardare il valore di prati storici come quelli dei Giardini e del Parco Reale.
Abbiamo chiesto anche - ai sensi della L. 241 sulla trasparenza degli atti dell'Amministrazione – di sapere: I – se il ripristino in atto è a seguito di perizia e Relazione tecnica specialistica e di Piano di manutenzione scritto e approvato; II – se per il ripristino in atto è stata concessa l'autorizzazione trattandosi di un intervento straordinario di distruzione e risemina del prato restrostante la Villa; III – che la Soprintendenza dica finalmente se ha concesso l'autorizzazione all'MTV Digital Days; IV – che le risposte a tali quesiti vengano pubblicati sul sito del Consorzio, visto che sono di interesse pubblico.
La questione è ancora aperta...
Dopo l'accertamento dei danni con la perizia, l'iter intrapreso dal nostro comitato prosegue in Parlamento...
Interrogazione parlamentare sugli MTV Digital Days in Villa Reale: "Accertare le responsabilità"
Il deputato grillino brianzolo Davide Tripiede chiede di accertare le responsabilità, e prendere provvedimenti, nei confronti di chi ha autorizzato la manifestazione. Leggi l'articolo del Giorno sull'iter parlamentare della battaglia contro gli eventi inadeguati in Villa reale
Da alcuni articoli apparsi sulla stampa (leggi articolo del Giorno), leggiamo con rammarico alcune affermazioni del nostro Sindaco: “ Il prato della Villa è più bello di prima” , “abbiamo potuto svolgere l’attività di manutenzione del patrimonio arboreo grazie agli introiti dell’evento” , “si offendono le migliaia di giovani che hanno partecipato in modo composto all’evento e hanno dimostrato civiltà” .
Il sindaco afferma “che il prato è più bello di prima”. Evidentemente non ha capito che è un bene culturale e che non si possono organizzare sopra eventi di quella portata! la perizia da noi commissionata a un agronomo iscritto all'Albo, specifica che nemmeno con la rizollatura si ristabilisce in maniera perfetta l'affrancatura del prato, rovinato in maniera irreparabile dall'evento!
Sulle altre affermazioni, possiamo solo dire che sono veramente INACCETTABILI così come è INACCETTABILE l’atteggiamento di questo Sindaco, nonché presidente del Consorzio, che neppure di fronte all’evidenza riconosce che questo evento è stato deleterio per il luogo in cui è stato fatto, come dimostrano fotografie e video presenti in questa pagina. Ci auguriamo che il nuovo anno porti buone nuove. Che questi eventi vengano dirottati in altri luoghi più consoni e che il NOSTRO Parco e Villa Reale siano rispettati, salvaguardati e valorizzati per quello che sono.