Gli spazi interni, sono ormai completamente svuotati dall'arredo, disperso tra Comuni, Enti e Ministeri vari (ad eccezione dell'appartamento di Umberto I°); dopo l'abbandono della Villa da parte dei Savoia, vengono impropriamente usati come sede di edizione della biennale delle arti (la futura triennale di Milano). Queste mostre (ancorchè di buon livello) diedero avvio ad un'ulteriore spogliazione della Villa, quella relativa agli arredi fissi: porte, boiseries, camini, specchiere e quant'altro poteva intralciare l'allestimento delle sale, venne smantellato e accatastato nei depositi della Villa. Nel secondo dopoguerra ospita, insieme alle più disparate manifestazioni, ben 43 edizioni della Mostra Internazionale dell'Arredamento che "violenta con i propri allestimenti il piano nobile ed il primo piano (della Villa)".
Il corpo centrale della villa si articola in:
  • piano terra: accoglie con i suoi mosaici Liberty; vi sono presenti, il bookshop, un laboratorio didattico, la biglietteria con il guardaroba ed i servizi di ristorazione. Fungerà da nuovo ingresso per il pubblico.
  • primo piano nobile: il primo piano nobile, con le sale di rappresentanza della famiglia reale: la sala delle feste (salone a doppia altezza, che si sviluppa su due piani messi in evidenza dallo stretto ballatoio perimetrale scandito da colonnine), quella degli arazzi, del trono e degli uccelli, la sala da pranzo ufficiale e di famiglia e la sala bianca.
  • secondo piano nobile: si accede dallo scalone d'onore; vi si trovano gli appartamenti privati per gli ospiti, caratterizzati da ori e stucchi realizzati da Umberto I° e Margherita per la visita degli imperatori di Germania e gli appartamenti contigui del Principe di Napoli - il futuro Vittorio Emanuele III - e della Duchessa di Genova, mamma della Regina Margherita). Pur non mantenendo alcun arredo, conserva le porte, i sovraporta, le specchiere, i dipinti sui soffitti, gli stucchi, le tappezzerie.
  • belvedere: con i suoi soffitti bassi e gli ambienti semplice, erano destinati alla servitù che si occupava degli ospiti.

Altri interni:
  • appartamenti reali: composti dai seguenti ambienti:
    • la sala della pendola
    • il salotto della regina
    • la camera da letto della regina
    • la sala da bagno della regina
    • il guardarobe della regina
    • la sala del trono di Umberto I°
    • lo studio
    • la camera da letto del re
    • il gabinetto (sala da bagno del re)
    • il guardarobe del re
    • armeria
    • la biblioteca di Umberto I° e di Margherita di Savoia
  • la cappella: a pianta centrale
  • il teatrino di corte: sito nell'ala nord, dispone di 100 posti a sedere su una superfice di 215 mq